
Perché il blu è il colore del lusso?
Prosegue il viaggio di Galleria Cavour all’interno del mondo dei colori. Il protagonista questa settimana è il blu, tonalità da sempre associata all’idea di lusso. Il motivo, come sempre, è da ricercare tra le pagine della storia.
Già dai tempi delle civiltà egizie e sumeriche, infatti, era richiestissimo, nel campo delle arti, il blu proveniente dai lapislazzuli, pietre preziose e assai rare da reperire. Quella al lapislazzulo fu una vera e propria corsa all’oro: non è un caso che i reperti delle tombe dei Faraoni, come dimostra anche la famosissima maschera di Tutankhamon, fossero gremiti di queste pietre considerate rare per la loro provenienza e per l’intensità del blu che divenne, così, simbolo di lusso ed eleganza.
La fortuna del lapislazzulo nell’arte contribuirà ad accrescere la fama del blu come ben testimoniano i cieli della cappella Sistina ad opera di Michelangelo o il largo impiego che Giotto ne fece per adornare la Cappella degli Scrovegni a Padova. Blu è il colore dell’inarrivabile e del mistero, complici le tonalità del cielo e del mare che da sempre hanno rappresentato per l’uomo l’ignoto e il divino. L’aristocrazia fa suo questo colore e ancora oggi i nobili vengono comunemente definiti di sangue blu.
Il motivo, anche qui, è legato alla cultura del tempo: la pelle diafana dell’aristocrazia, infatti, si contraddistingueva da quella scura e abbronzata di chi era costretto agli umili lavori nei campi consentendo, addirittura, la distinzione dei filamenti venosi azzurri attraverso il pallore dei polsi. Anche nelle fiabe i nobili sentimenti appartenevano spesso a Principi rigorosamente azzurri pronti a spezzare incantesimi grazie a prove di coraggio e a baci del vero amore.
Oggi la fortuna del blu si è estesa al campo istituzionale dove pare essere diventano il colore più utilizzato da politici, alti funzionari e first lady che hanno scritto la storia con i loro look entrati nei manuali di moda. Qualche nome? Gli abiti turchesi di Jaqueline Kennedy (come quello che indossò al ricevimento con la Regina Elisabetta II) o quelli di Michelle Obama e Melania Trump all’insediamento dei rispettivi mariti. Insomma, passano i secoli ma l’ipnotico blu continua a essere il colore del lusso.
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