
L’ironia in mostra al MAMbo di Bologna

Ph: Asch58, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Moda e arte hanno sempre fatto dell’ironia un abile strumento per raccontare il mondo e la realtà circostante. Per questa ragione la mostra “Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo”, in programma presso il museo d’arte moderna MAMbo di Bologna, assume, per noi di Galleria Cavour e per tutti gli appassionati di costume, una rilevanza ancora più interessante.
Al pari degli stilisti, che spesso sono i primi a prendersi poco sul serio e a provocare dissacrando o capovolgendo le etichette sociali, anche gli artisti degli ultimi due secoli hanno fatto della leggerezza e dell’irriverenza una vera e propria arte. Lo dimostra bene questa preziosa esposizione curata da Lorenzo Balbi e Caterina Molteni: la rassegna ospita, infatti, oltre 100 opere di 79 grandi artisti italiani tra cui spiccano nomi del calibro di Giorgio De Chirico, Maurizio Cattelan e Piero Manzoni.
Durante il percorso i visitatori avranno modo di apprezzare ogni sorta di declinazione dell’ironia attraverso aree tematiche che ne raccontano le diverse sfumature: dal paradosso al tema del nonsense, dalla critica politica e istituzionale all’arte del gioco passando per il black humor.
Tra installazioni, fotografie, dipinti e illustrazioni emerge con chiarezza quanto l’ironia, nel corso della storia, sia stata sempre un prezioso strumento per raccontare l’attualità, scardinando le convinzioni della società, offrendo nuovi punti di vista, mettendo in crisi certezze e regalando chiavi di lettura alternative. Pur manifestandosi in diverse forme, il suo è un linguaggio universale e trasversale che diventa indispensabile per scardinare le ataviche certezze sociali, ribaltare le norme e mettere in dubbio i poteri forti.
In tempi dall’attualità incerta come i nostri, questa mostra, che è stata inaugurata a febbraio per restare in programma fino al 7 settembre 2025 e che attraversa decenni di storia e cultura con estrema disinvoltura, assume un’importante valenza simbolica. Il consiglio, quindi, per cittadini e turisti è quello di non lasciarsela assolutamente scappare.
Ph: Asch58, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons