K-Way celebra i suoi primi 60 anni

E’ un anniversario simbolico e importante quello che K-Way si appresta a varcare. A sessant’anni dalla sua creazione il brand, presente anche a Bologna nella nostra Galleria Cavour, ha molto di cui festeggiare.

Era il 1965 quando l’ormai celebre giacca a vento, diventata nell’immaginario collettivo un nome comune famoso quasi quanto quello dello stesso brand, venne inventata e brevettata da Leon Claude Duhamel fuori dal noto Café de la Paix di Parigi. Indispensabile come un ombrello nei giorni di pioggia, ma decisamente più pratico e glamour, questo comodo capospalla rivoluzionò per sempre l’idea di comfort per diventare onnipresente nel guardaroba di tutti noi.

Pur rimanendo fedele alla sua essenza, attraverso un’attenta e costante ricerca di materiali e tecnologia, il marchio si è evoluto nel corso dei decenni diventando sempre più contemporaneo, funzionale e chic e uscendo dalla semplice dimensione sportiva. Lo dimostrano le continue collaborazioni con celebri realtà del settore, il costante appeal sul mercato e le recenti collezioni che sono arrivate a conquistare, nel tempo, persino l’alta moda milanese come testimoniano le sfilate alla Milano Fashion Week degli ultimi anni.

Proprio presso il Museo della Permanente di Milano, questo mese, K-Way presenta un’affascinante mostra tematica intitolata “Y/our Life” capace di raccontare le storie dei più comuni oggetti di design e la loro evoluzione a veri e propri simboli universali della cultura pop. Questo è solo l’inizio per un compleanno che non smetterà di riservare sorprese ai propri fan nel corso dei prossimi dodici mesi. Un’anticipazione, del resto, l’abbiamo avuta con l’ultima collaborazione tra il brand e Woolmark che ha dato vita a una capsule collection dove la qualità dell’imbattibile impermeabilità tecnica dei capispalla ha incontrato la morbidezza esclusiva della lana Merino.

D’altronde la svolta fashion della maison appare inarrestabile: tutti noi, oramai, vogliamo un impermeabile pratico e tecnico senza rinunciare allo stile e all’eleganza. K-Way ha saputo rispondere a quest’esigenza e l’importante traguardo anagrafico all’orizzonte certifica, di fatto, il successo di una scommessa vinta.