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Brat e Demure: due tendenze alla conquista dell’estate 2024

28 Agosto - 2024

Brat e Demure

Brat e Demure sono le due tendenze, diametralmente opposte, che si stanno contendendo lo scettro dell’estate 2024. Due filosofie di pensiero, due stili di vita, due mondi che abbracciano moda, musica, comportamento e con intenzioni dichiaratamente contrastanti tra loro.

Era il 7 giugno quando la popstar Charli XCX pubblicava il suo sesto album di inediti in grado di scalare le classifiche di mezzo mondo: una copertina semplice, priva di immagini, completamente colorata di verde acido (una tonalità volutamente disturbante e subito diventata identitaria) con sopra una sola parola a definirne il titolo, intenzionalmente sgranato e a bassa risoluzione, ovvero “Brat”.

Nel gergo anglosassone il termine indica un ragazzo monello, poco incline alle regole, letteralmente moccioso. Lo stile che immediatamente si impone, soprattutto sulla Gen Z e sui Millennials, è quindi quello di un modo di esprimersi ribelle, festaiolo e a tratti dispettoso.

Il fenomeno di culto cattura immediatamente non solo il mondo della musica e i social, ma anche quello della moda, che vede tornare alla ribalta i look da party girl che a tratti ricordano quelli sfoggiati, quasi un ventennio fa, dalle ragazze ricche e ribelli come Paris Hilton e Nicole Richie. Minigonne, completi super sexy e pizzi sono la divisa ufficiale della brat girl: una donna che si sente sicura di sé, femminile nella sua sfacciataggine, che vuole esibire il suo corpo e la sua voglia di divertimento con uno stile perennemente in bilico tra il pop-punk e l’edonismo.

Tra i must del guardaroba annoveriamo: cappellini da baseball con visiera, occhiali mascherina, t-shirt manifesto e colori sgargianti. In totale contrapposizione, la fine dell’estate 2024 ha visto, però, diventare virale anche il termine “Demure”, grazie a un trend partito proprio da TikTok. Zero trasgressioni e sregolatezze, l’essenza demure viene tradotta come assolutamente discreta e riservata.

La moda lo interpreta come un’evoluzione naturale del quiet luxury: un’eleganza sussurrata che, senza dire, lascia intendere tutto. Diventano così demure non solo i look, volutamente minimal e lineari, ma anche il make up, il modo di affrontare le vacanze, una postura composta, le conversazioni a tavola. Insomma: demure è un’attitudine da applicare alla vita, come ben ci insegnano alcune icone che perfettamente incarnano questo stile, tra tutte: Lily Collins, star di Emily in Paris, e Katie Holmes, grazie ai loro look sempre appropriati e al garbo con cui affrontano red carpet e passeggiate quotidiane.

Quale delle due tendenze definirà lo stile di questa stagione, e soprattutto la seconda metà di questo lungo anno, è forse troppo presto per deciderlo. Certo è che la moda, come la musica e i social, ci stanno involontariamente chiedendo di prendere posizione. Ai posteri l’ardua sentenza.